Questo libro è commovente ed è tratto da una storia vera. Ad un veterinario di nome Massimo, che poi è uno degli autori del libro, hanno regalato una riccina che pesa venticinque grammi. All’inizio la riccina non si muoveva perchè era troppo piccola e dormiva sempre, quindi il veterinario le dette il nome di Ninna. Non dovete perdervi questo libro proprio perchè c’è la presenza di Ninna la riccetta carina, dolce, affettuosa. A noi ha colpito perchè è la storia di un animale che anche se molto piccolo è riuscito a sopravvivere. Il nostro episodio preferito è quando Massimo, il veterinario, ha dato a Ninna il latte con la siringa.
E’ un libro che fa riflettere sull’importanza degli animali: non bisogna abbandonarli mai. Il modo di scrivere degli scrittori è semplice e molto chiaro e sono presenti anche delle foto che mostrano Ninna nella sua crescita.
Giulia Bruni e Viola Di Renzo (1 E)
A. Tomaselli e M. Vacchetta, 25 grammi di felicità, Sperling &Kupfer