Oggi tutto ciò che noi conosciamo è stato influenzato dalla tecnologia. Di solito si prova ad immaginare un mondo senza di essa, ma sinceramente nessuno potrebbe farne a meno. E’ vero che ci ha reso tutto più facile, ma bisogna farne un giusto e moderato uso.
Un aspetto della tecnologia sono i videogiochi. Fin dagli anni 70 questi venivano trascurati, ma appena se ne scoprì il giusto uso ci fu un vero e proprio boom. Ogni azienda faceva a gara per creare “il gioco modello”fino ad arrivare ad oggi. Fifa 20, Fortnite sono i giochi più venduti, per i quali sono stati creati persino dei tornei competitivi con i soldi. Secondo me la colpa non è solo del creatore che mette in palio i soldi, ma anche dei genitori che non garantiscono la giusta educazione. Talvolta ci sono anche dei giochi violenti, ad esempio GTA 5 che, pur trattandosi di un videogioco, nasconde dei significati discriminatori.
Molti utenti poi oggi si disconnettono dal mondo reale per connettersi in un mondo virtuale fatto di giochi e social network. In parte anch’io mi sento colpevole perché ogni volta cerco di trovare un compromesso ma non riesco mai a rispettarlo. Riguardo alla mia esperienza, io proporrei di partecipare più attivamente alla vita familiare, ad esempio guardare un film o proporrei di uscire all’aria aperta, fare una passeggiata e, quando si è fuori con gli amici, socializzare il più possibile. In casi dove si è troppo presi dai videogames dunque spetta ai genitori distogliere lo sguardo dei propri figli.
Il messaggio che vorrei provare a mandare è che le cose belle, le vere soddisfazioni non si trovano in un semplice telefono, ma nel mondo che ci circonda!
Francesco Pacciani